Emergenza inquinamento da Dispositivi di Protezione Individuale
In questo momento storico così difficile abbiamo avuto la possibilità di riscoprire l’importanza dell’ambiente che ci circonda e abbiamo la possibilità di ripartire con scelte differenti.Il blocco delle attività produttive imposto da alcuni governi e la conseguente diminuzione della circolazione della popolazione mondiale hanno favorito una diminuzione dell’inquinamento e una “rinascita” della natura che, nel periodo del lockdown, si è riappropriata dei propri spazi.
La sfida attuale è quella di ripartire, di riprendere le attività economiche e quotidiane non dimenticandoci della necessità di tutelare l’ambiente, mantenendo comportamenti corretti ma soprattutto modificando le nostre abitudini precedenti.
Alcune cose, però, è meglio non lasciarsele alle spalle.
Ogni anno migliaia di tonnellate di plastica finiscono in mare. Si calcola che, se non prenderemo alcun provvedimento, nel 2050 negli oceani ci sarà più plastica che pesci, una problematica che rischia di aggravarsi per colpa della pandemia.
A causa dell’emergenza Covid19 è aumentato esponenzialmente l’utilizzo di materiali monouso, soprattutto quelli plastici utilizzati in ambito sanitario. In questo momento in cui ogni cittadino è chiamato a utilizzare quotidianamente i dispositivi di protezione individuale per proteggere la propria salute è necessario intervenire prima che si manifesti una nuova emergenza: quella dell'inquinamento da DPI
Bisogna quindi sempre ricordarsi di smaltire i dispositivi di protezione individuale in modo corretto utilizzando l’apposito contenitore di rifiuti senza abbandonarli nell’ambiente. Crediamo fermamente che ciascun individuo, in proporzione alle sue attività, possa fare qualcosa, agendo adesso, per attenuare la crisi climatica in atto, cambiando le proprie abitudini e prendendosi cura dell’ambiente in cui viviamo.
Contribuiamo tutti a lasciare un mondo migliore alle generazioni future
fai anche tu la tua parte!
Se sei POSITIVO o in quarantena obbligatoria...
- Non differenziare più̀ i rifiuti di casa tua
- Smaltisci mascherine e guanti monouso, come anche la carta per usi igienici e domestici (es. fazzoletti, tovaglioli, carta in rotoli) nei rifiuti indifferenziati.
- Per ulteriore precauzione inserisci mascherine e altri dispositivi monouso usati giornalmente in un sacchetto che, una volta chiuso avendo cura di non comprimerlo, smaltirai poi nel sacco dei rifiuti indifferenziati
Se NON sei positivo al tampone e NON sei in quarantena...
- A casa continua a fare la raccolta differenziata come hai fatto finora
- Smaltisci mascherine e guanti monouso, come anche la carta per usi igienici e domestici (es. fazzoletti, tovaglioli, carta in rotoli) nei rifiuti indifferenziati.
Fonte informazioni smaltimento ISS: Rifiuti ISS